Il territorio dil Prosecco Superiore è un anfiteatro naturale nel cuore del Veneto posizionato a nord della provincia di Treviso tra le capitali produttive Conegliano e Valdobbiadene. Il clima è favorito dalla posizione equidistante da Dolomiti ed Adriatico, che aiuta a inverni non troppo freddi, estati temperati e precipitazioni accentuate nel periodo autunnale e primaverile.

Il panorama, sorprendente ed incantevole, alterna versanti in forte pendenza e coste morbide su cui spiccano le intessiture di vigneti, silenziosi testimonianze della costanza dell'uomo. E' un territorio dal suolo ricco e minerale ma arduo per la coltivazione, dove sono necessari talento, impegno e passione senza sosta.

La vite è coltivata nella parte più soleggiata dei colli, ad un'altitudine tra i 50 ei 500 metri sul livello del mare, mentre il versante nord è perlopiù ricoperto da boschi.

In questi luoghi la terra rappresenta giustamente le proprie genti, essendo difficile da conquistare ma generosa nell'animo!

Nei nostri terreni completamente collinari si consuma la vera sfida. La morfologia del suolo, caratterizzata da terrazzamenti scoscesi, impone una lavorazione eseguita quasi interamente a mano, che viene definita “coltura eroica” perché occuparsi di queste terre richiede forte dedizione ed un certo grado di follia.

I nostri appezzamenti si trovano a Valdobbiadene, Farra di Soligo, Tarzo, Refrontolo e Susegana.
I vigneti nelle colline più ripide ed impegnative vengono indicati con il termine locale “Rive” e, ad ogni Riva, è attribuito un nome, a volte di fantasia, che la identifica. Noi lavoriamo, ad esempio, su Riva Garboi, Riva Petola, Riva Muliana e molte altre ancora.

Il nostro vitigno più importante è il Glera, componente base del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore in quanto deve costituire almeno l'85% delle uve utilizzate. Il Glera è un vitigno rustico e vigoroso grazie a piogge ripetute ed escursioni termiche durante la fase di maturazione, ha tralci color nocciola e produce grappoli grandi e lunghi con acini gialli dorati.

I nostri vigneti sono allevati con metodo Sylvoz e Doppio Capovolto con una densità per ettaro di 3.300 e 3.500 ceppi che determina una produzione unitaria per ceppo inferiore ma una qualità superiore dell'uva ottenuta.

La vendemmia avviene la seconda decade di settembre a piena maturazione delle uve e rigorosamente a mano. E' la massima espressione della tradizione di questi luoghi, momento in cui vengono tirate le somme dell'arduo lavoro svolto durante l'anno. Occasioni di gioia, condivisione e sicuramente di tensione fino alla fine!

I Nostri Vigneti

Nei nostri terreni completamente collinari si consuma la vera sfida.
La morfologia del suolo, caratterizzata da terrazzamenti scoscesi, impone una lavorazione eseguita quasi interamente a mano, che viene definita “coltura eroica” perché occuparsi di queste terre richiede forte dedizione ed un certo grado di follia.
I nostri appezzamenti si trovano a Valdobbiadene, Farra di Soligo, Tarzo, Refrontolo e Susegana.

I vigneti nelle colline più ripide ed impegnative vengono indicati con il termine locale “Rive” e, ad ogni Riva, è attribuito un nome, a volte di fantasia, che la identifica.

Noi lavoriamo, ad esempio, su Riva Garboi, Riva Petola, Riva Muliana e molte altre ancora.

I nostri vigneti sono allevati con metodo Sylvoz e Doppio Capovolto con una densità per ettaro di 3.300 e 3.500 ceppi che determina una produzione unitaria per ceppo inferiore ma una qualità superiore dell'uva ottenuta.

Nei nostri 20 ettari, tutti in collina, la morfologia del suolo impone una lavorazione quasi interamente a mano.
È definita “coltura eroica” perché richiede forte dedizione e un po' di follia!

 

Il nostro vitigno più importante è il Glera, componente base del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore in quanto deve costituire almeno l'85% delle uve utilizzate.

Il Glera è un vitigno rustico e vigoroso grazie a piogge ripetute ed escursioni termiche durante la fase di maturazione, ha tralci color nocciola e produce grappoli grandi e lunghi con acini gialli dorati.

Vigna del Gal è una piccola realtà tra le colline del Prosecco Superiore Valdobbiadene Conegliano dichiarate Patrimonio Mondiale UNESCO. In questo scenario unico e meraviglioso comincia la nostra storia.

Nel 1986, dopo la morte del papà Guido Balliana, Italo ricevette in eredità dei piccoli appezzamenti collinari coltivati ​​a vigneto, in una rinomata zona del Prosecco Superiore. 

Nei primi anni, Italo conferiva l'uva raccolta alla cantina sociale del paese, fu solo nel 1992, che insieme alla moglie Claudia, decise di iniziare a vinificare le proprie uve dando così vita alle prime bottiglie di prosecco “col fondo” detto anche (Sur Lie) un vino fatto rifermentare in bottiglia, si differenzia dal metodo classico perché non viene sboccato ovvero non c'è la fuoriuscita dei lieviti dopo la rifermentazione.

Con il passare degli anni e la crescita dei figli vengono acquistati nuovi terreni in zona molto impervie e ben soleggiate difficili da lavorare ma sicuramente ottimali per ottenere un ottimo prosecco.

Oggi Devid e Christian (i figli) contribuiscono portando avanti la stessa filosofia dei genitori, impegnandosi a proteggere un territorio straordinario e a far comprendere a fondo come il Valdobbiadene DOCG Vigna del Gal non sia un prodotto qualsiasi, ma una fantastica esperienza.